Sabato, 16 Aprile 2016 10:00

Villa Marcello

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Villa Marcello Zon Villa Marcello Zon La Caneva

Villa Marcello Zon - Note storiche

Tra il XVII e il XVIII secolo,come attestano le mappe dell'epoca la villa, probabilmente sorta sulle fondazioni di un precedente edificio del XIV secono (forse appartenente ai monaci Benedettini) e il terreni circostanti appartenevano alla famiglia Un, di origine bergamasca che aveva realizzato grandi guadagni con il commercio della lana.

Villa MarcelloAvendo approfittato della possibilità di iscriversi al Libro d'Oro del Patriziato veneziano dietro versamento dei famosi cento Milla zecchini, che servirono alla Repubblica Serenissima per sostenere enorme spesse della guerra di Candia contro l'espansionismo turco ottené di aver peso nella gestione della politica dello Stato.

Nel 1779 l'ultima discendente della famiglia,moglie di un N.H.Moro lasciò tutte le proprietà alla famiglia del marito condizione che aggiungessero alloro cognome quello della sua famiglia: Moro Lin.

Nel 1804 i Moro-Un vendono proprietà ai fratelli Andrighetti, potenti finanzieri dell' epoca, per far fronte alle enormi tasse poste da Napoleone a carico del Patriziato veneziano.

Alla morte dei fratelli Andrighetti le numerose proprietà passarono alla lontana cugina Andriana Zon figlia di Andrea, l'ultimo della famiglia e della Marchesa Teodora Carlotti. Questa sposa il N.H. Alessandro Marcello che fu intendente generale d'armata negli anni tra il 1848 e il 1849 con Daniele Manin durante l'epica resistenza di Venezia contro Austria.

Chiesetta villa Marcello - ZonAlessandro e Adriana Marcello rientrati nell' Lombardo Veneto, essendo stato lui amnistiato della condanna a morte, affidarono il restauro della villa e dell' parco all'arcitetto A. Caregaro Negrin che il Marcello aveva conosciuto durante l'assedio di Venezia rivestendo questi la carica di Sovrintendente alle fortezze, famoso esponente dell'eclettismo moderato e positivista.

Durante la permanenza della famiglia nella villa, dopo l'unione dell' Veneto al Regno d'Italia la Contessa Adriana Marcello, nominata dama di Corte della Regina Margherita di Savoia, con la quale fondo la Scuola Merletti di Burano salvando la tradizione di questo splendido artigianato che andava scomparendo, nella villa venero ospitati artisti, letterati e politici dell' tempo.

Tra questi Antonio Fogazzaro, Fedele Lampertico e Giacomo Zanella che cantò le bellezze del parco in una poesia dedicata alla padrona di casa. Durante la guerra di 15-17 la villa fu sede del comando dell' esercito inglese che combatteva con li italiani sul fronte di Piave.

AI termine della Seconda guerra Mondiale venne occupata nuovamente dalle truppe inglesi che si dedicarono per lunghi anni alla più ottusa devastazione del parco e della villa.

Narchessa villa Marcello Zon

Solo a metà degli anni '50 si iniziò il restauro del complesso monumentale restauro, portato a termine dal attuale proprietario N.H. Conte Dr. Giuseppe Marcello Del Mayno, dopo 30 anni di innumerevoli difficoltà tecniche e finanziarie, nonché assurde difficoltà burocratiche e filologiche dovute all'ottusità delle pubbliche autorità italiche e locali.

Il complesso monumentale si articola nel fabbricato principale formato dalla villa e relativa Barchessa (all'nterno della quale si svolgerà la manifestazione "EnotriuM" 2016), nella scuderia, lavanderia, cappella e casa del giardiniere, opera quest' ultima per intero del Caregaro Negrin.

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